Marino, le esclusive immagini della palazzina esplosa, oggi sopralluogo dei pompieri e carabinieri sul posto

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Marino, le immagini in esclusiva di oggi pomeriggio durante l' accesso dei carabinieri della locale stazione e dei vigili del fuoco del distaccamento di Nemi all'interno della palazzina esplosa a causa della fuga di gas in via Carissimi. I pompieri hanno prelevato molti effetti personali alle famiglie evacuate, i giochi per bambini e altro materiale, ricevendo in cambio il ringraziamento del sindaco Carlo Colizza, sul posto anche lui e degli inquilini evacuati. I pompieri hanno dato ausilio anche ai carabinieri del luogotenente Simmaco Vigilante, comandante dei carabinieri di Marino, che stanno conducendo le indagini . Intanto è emerso dal sopralluogo che la palazzina (molto antica) dopo il bombardamento della seconda Guerra Mondiale, era stata molto ben ricostruita e rinforzata con dei ganci catene in ferro nei muri strutturali, da chi allora eseguì i lavori di messa in sicurezza dopo il 1944. Grazie a quati lavori di messa in sicurezza dopo la seconda Guerra Mondiale, si è evitata una strage. Quelle catene di cemento armato rinforzanti tra le varie pareti e agli assi portanti collegati tra loro ha permesso alla palazzina di non crollare . La donna romena 53enne, ferita gravemente nello scoppio è ancora in prognosi riservata e in pericolo di vita ricoverata all'ospedale romano del Sant'Eugenio. Sul fronte delle indagini i carabinieri stanno valutando tutte le possibili cause, sia quella della fuga di gas accidentale, sia quella dolosa, visto che il tubo in gomma che collegava la bombola al piano cottura è stato tagliato di netto .  Alle operazioni di oggi hanno partecipato la polizia locale e la protezione civile di Marino. (Foto Luciano Sciurba - Giorgia Fagiolo).