E' stata ricomposta la mano del colosso bronzeo di Costantino dei Musei Capitolini grazie al frammento del ditoproveniente dal Museo del Louvre. E ora, come annunciato dalla direzione del museo romano, l'opera sarà vibile a tutti. La mano è esposta nell'Esedra del Marco Aurelio insieme agli altri bronzi, già in Laterano, donati al Popolo Romano da papa Sisto IV nel 1471. «È di grande significato che questa straordinaria ricomposizione della mano con il suo frammento, frutto di una proficua collaborazione tra Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e il Museo del Louvre, avvenga in occasione dei 550 anni della donazione sistina, vero e proprio atto di fondazione delle collezioni capitoline, ma anche a quasi 500 anni dalla loro separazione».
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