Bahrami e Rea, la denuncia “contro” l'intelligenza artificiale al concerto del Festival internazionale di Capri: «Ci stiamo disumanizzando»

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Al Festival Internazionale di Capri è andato in scena, sabato 23 settembre alle 21 sulla terrazza della Canzone del Mare a Marina piccola, il concerto “Bach in the moonlight” dei maestri Ramin Bahrami e Danilo Rea«Viviamo nel rumore disorganizzato ormai ma noi artisti abbiamo il dovere di sollevare le coscienze perdute. Anche mia figlia è stata già “contaminata” dalla musica attuale» ci racconta con dispiacere Bahrami «ma bisogna dare ai ragazzi gli strumenti per salvarsi dalla deriva in cui il mondo ci sta spingendo». Perché, aggiunge Rea: «Chi sa di più ha il dovere di comunicare». E loro hanno comunicato e tanto. Così mentre la tecnologia riproduce voci di artisti defunti e i «dj lavorano solo al computer», Rea e Bahrami difendono la musica vera. 

Rea-Bahrami, la denuncia contro l'intelligenza artificiale

«Ci stiamo disumanizzando. Questo è "contro" l'intelligenza artificiale affinché non suoni mai al posto nostro. Altrimenti noi non lavoriamo più». Una denuncia melodica ed educata che arriva dritta al pubblico, che può solo apllaudire e dargli ragione. L'intelligenza artificilae non potrà mai sostituire la sensibilità dell'uomo, dopo averli sentiti ne siamo certi e anche immensamente felici.