La Cop28 ha preso il via con oltre 140 capi di Stato impegnati a annunciare aumenti negli sforzi per affrontare la crisi climatica. Purtroppo però le promesse iniziali di finanziamento (circa 400 milioni di dollari) sono considerate simboliche rispetto alle necessità stimate in centinaia di miliardi. La conferenza, che si chiuderà il 12 dicembre, deve affrontare sfide significative per raggiungere gli obiettivi climatici, con l'attenzione anche sul conflitto tra Israele e Hamas che si manifesta come un'ombra sulle discussioni. Re Carlo III, Emmanuel Macron, Recep Tayyip Erdogan, Lula, Kamala Harris, Giorgia Maloni e Ursula von der Leyen sono tra i leader più attesi. Biden, Xi Jinping e il Papa saranno invece assenti. La Cop28 deve valutare l'Accordo di Parigi e proporre correzioni, essenziali per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, richiedendo una riduzione del 43% delle emissioni entro il 2030 rispetto al 2019 secondo gli esperti climatici dell'IPCC.
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