Feretri dei finanzieri morti sulle Alpi Giulie portati a spalla nel tricolore

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Momenti di forte commozione all'ingresso delle bare avvolte nel tricolore e portate a spalla all'interno della chiesa di San Pietro e Paolo. Sono iniziate alle 14.30 le esequie di Giulio Alberto Pacchione, 28 anni, di Silvi Marina (Teramo), e di Lorenzo Paroni, 30 anni, di Montereale Valcellina (Pordenone), i due finanzieri morti durante una scalata di esercitazione sulle Alpi Giulie. A portare i feretri in spalla sono stati i colleghi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che li «scorteranno» per l'intera funzione, disposti in picchetto davanti all'altare. Alla cerimonia funebre partecipano il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, il vice ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Vannia Gava e la Sottosegretaria all'Economia Sandra Savino. È presente il Comandante generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, e i vertici locali del Corpo

I funerali dei due finanzieri morti in missione addestrativa

«Un pensiero speciale lo voglio inviare alle mamme di questi due ragazzi, per la sofferenza immensa che stanno vivendo. E a tutta la famiglia: non siete soli in questi momenti e non lo sarete in futuro, perchè le istituzioni per voi ci saranno sempre». Lo ha detto il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, dal pulpito della chiesa, al termine della funzione religiosa dei due finanzieri morti in missione addestrativa. «Siamo numerosi qui proprio per testimoniare il sostegno alle famiglie di due valenti servitori dello Stato - ha aggiunto - ma anche per esprimere cordoglio alla Guardia di Finanza. Dobbiamo riconoscenza a quanti, come Giulio Alberto e Lorenzo, hanno scelto di mettersi al servizio dei cittadino, per garantire la loro sicurezza». «Ai genitori e ai fratelli dico soltanto siate orgogliosi di quanto hanno fatto questi ragazzi», ha concluso.

Il funerale si è concluso con la preghiera del finanziere

La funzione religiosa si è svolta alla presenza di centinaia di persone e dei rappresentanti delle amministrazioni comunali di Silvi Marina (Teramo) e di Montereale Valcellina (Pordenone), dove domani sono in programma le cerimonie per le comunità locali. Grande commozione tra i parenti delle vittime dell'incidente e tra i colleghi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico di cui i due giovani erano valenti tecnici specializzati, con decine di missioni di soccorso brillantemente portate a termine, anche in località impervie e pericolose. «Giulio Alberto e Lorenzo hanno rappresentato uno straordinario esempio di generosità e altruismo, come dimostra anche la loro tragica fine, mentre si stavano esercitando per essere pronti a portare soccorso in caso di necessità», ha affermato il sacerdote officiante nell'omelia. Gli ha fatto eco il sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette che, parlando anche a nome dei colleghi di Silvi Marina e Montereale Valcellina, si è soffermato sull'«immenso dolore che ha pesantemente colpito le nostre tre comunità. Il 16 agosto del 2023 resterà un giorno indelebile nella memoria di tutti noi. Sarà un ricordo lacerante, tra i più tragici che la nostra gente abbia vissuto in epoca recente. Hanno rappresentato un esempio di impegno quotidiano. Il sorriso di Giulio Alberto e Lorenzo resterà nei nostri cuori, il loro fulgido esempio sarà un riferimento per i giovani», ha concluso. Il funerale si è concluso con la preghiera del finanziere, le note del Silenzio eseguito con la tromba e un lungo applauso che ha accompagnato i feretri, sempre avvolti dal tricolore, fuori dalla chiesa.