«Con il progetto “Il sorriso chiama” abbiamo voluto rispondere a un’esigenza reale e sentita da tante famiglie con bambini ricoverati in ospedale», spiega Cristina Bianchi, direttore della Fondazione Dottor Sorriso. «La nostra terapia – aggiunge – è un valido supporto alle cure tradizionali e contribuisce a ricostruire le difese del bambino di fronte al trauma del ricovero in ospedale o della somministrazione delle terapie.
Ridere ha effetti molto positivi sulla psiche dei piccoli pazienti: è scientificamente provato che porti a una riduzione della somministrazione di analgesici, dei tempi di degenza e dei tempi di miglioramento clinico, e a un aumento delle difese immunitarie e del livello delle endorfine, con conseguente innalzamento della soglia del dolore nel bambino».
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