Superbonus, sconto in fattura e cessione credito: ultimi giorni per mettersi in regola. Chi può presentare la dichiarazione e come

Martedì 2 Aprile 2024, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 19:04

Cosa fare se la comunicazione viene rifiutata

Se poi il rifiuto viene accolto, i crediti tornano nella disponibilità del cedente. Se l’operazione di rifiuto, invece, non può essere eseguita la richiesta verrà scartata. I soggetti ricevono una comunicazione in merito all’operazione, ma lo stato potrà essere monitorato ancora tramite la piattaforma della cessione del credito.

Per il rifiuto della comunicazione per la cessione del credito i soggetti devono compilare il modello denominato “Richiesta di rifiuto della cessione dei crediti (articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020)”. Va quindi sottoscritto digitalmente o con firma autografa dal cessionario e dal cedente e inviato all’indirizzo di posta elettronica certificata annullamentoaccettazionecrediti@pec.agenziaentrate.it.

In caso di firma autografa deve quindi essere allegata copia del documento di identità dei di cedente e cessionario. Nel documento di prassi viene sottolineato che: «Eventuali istanze già trasmesse all’Agenzia delle entrate con differenti modalità dovranno essere nuovamente inviate secondo le indicazioni contenute nella presente circolare».

Superbonus, cosa cambia? Stop sconto in fattura e cessione del credito. Arriva la dichiarazione preventiva

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