Pensioni più basse per i dipendenti pubblici e tagli fino a 475 euro al mese per chi esce con Quota 103. Le simulazioni

Martedì 31 Ottobre 2023, 19:17 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 00:17

Le simulazioni

A fare i conti in questo caso è la Cgil, che porta due esempi: chi guadagnava 25.000 euro avrebbe avuto una pensione di 1.750 euro con quota 103, con l'attuale ricalcolo scende a 1.570 euro, ne perde circa il 10%, pari 180 euro mensili (che in 22 anni di pensione stimati valgono oltre 51mila euro). Un'altra stima - retribuzioni da 50.000 euro - la penalizzazione tra con la nuova quota 103 diventa di 475 euro (con un calo del 17,2% rispetto alla attuale quota 103 con sistema misto).

Di certo è sulle pensioni dei dipendenti pubblici si rischia di consumare la battaglia più dura con il Governo che spiega che con l'adeguamento delle aliquote si è sanata una stortura che avvantaggiava alcune casse dei dipendenti pubblici rispetto alle altre. In pratica i dipendenti di queste casse avevano fino al 2023 un'aliquota maggiorata per il primo anno di calcolo retributivo con aliquote poi man mano decrescenti mentre con la nuova norma l'aliquota è la stessa per tutti gli anni.

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