La situazione
Il ministro Giorgetti non nasconde le «difficoltà» legate alle «incertezze geopolitiche in continua evoluzione», ma evidenzia come il comportamento adottato dal governo abbia «maturato la fiducia dei risparmiatori italiani, che sono tornati a sottoscrivere i nostri titoli di Stato, e quella degli osservatori internazionali, con i giudizi positivi delle agenzie di rating». Il ritorno delle famiglie ai titoli pubblici è confermato anche dai numeri dell'Istat e della Banca d'Italia, che certificano anche quanto l'inflazione eroda le loro ricchezze: alla fine del 2022 la ricchezza netta delle famiglie italiane, pari a 10.421 miliardi, si è ridotto in termini reali del 12,5% per l'inflazione.