Imu, confermata la tassa sulla casa: cosa fare in caso di mancato pagamento, le scadenze e cosa sapere

Lunedì 30 Ottobre 2023, 16:49 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 11:00

Il ravvedimento operoso, come funziona?

L'istituto del ravvedimento operoso permette di regolarizzare le imposte che non sono state versare o per le quali sia stato effettuato un versamento insufficiente. Uno strumento che si applica anche per sanare l'Imu, e grazie al quale il contribuente può avere una diminuzione sulle sanzioni, ma a una condizione: è necessario che la violazione non sia già stata contestata e notificata dall’Agenzia delle Entrate attraverso una cartella esattoriale.

Per il ravvedimento operoso ci sono delle tempistiche da rispettare, che consentono livelli diversi di diminuzione sulla sanzione:

- regolarizzando la propria posizione entro 14 giorni dalla scadenza, si può beneficiare del ravvedimento sprint. La maggiorazione sarà in questo caso solo dello 0,1% per ogni giorno di ritardo;
- sanando la situazione tra il 15esimo ed il 30esimo giorno, si ha diritto ad accedere alla maggiorazione fissa dell’1,5%;
- se si regolarizza la propria posizione contributiva dopo un mese di ritardo, si può accedere al ravvedimento intermedio.La sanzione ammonta in questo caso all’1,67%, sempre che l’operazione venga effettuata entro il 90esimo giorno dalla scadenza

- Se si sana la situazione entro la scadenza per la dichiarazione dell’anno successivo, si può utilizzare lo strumento del ravvedimento lungo, con una sanzione pari al 3,75%.

Esiste infine il ravvedimento lunghissimo, che può essere utilizzato dal contribuente che abbia superato la soglia dei 12 mesi senza aver effettuato il pagamento. La sanzione ordinaria, in questo caso ammonta al 4,29%, ma bisogna comunque restare nella soglia dei 2 anni dalla scadenza originaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA