GAIA-X non sarà una piattaforma cloud alternativa, ma un sistema di regole e standard comuni per gestire i dati e farli circolare su infrastrutture federate che evitino il lock-in tecnologico e che siano progettate per tutelare la privacy e la sicurezza informatica. Al progetto hanno aderito alcuni dei player più importanti del settore, così come alcune società che hanno un interesse rispetto al tema della sovranità e alla gestione del dato, tra cui Confindustria Digitale, Leonardo ed Enel Global Services.
"Siamo entusiasti di essere entrati a far parte di un progetto come GAIA-X e di poter dare il nostro contributo alla definizione di standard comunitari di protezione del dato. È un'iniziativa che sarà importante per il nostro Paese ed è quindi un onore poter fare la nostra parte", ha commentato Alessandro Cozzi, CEO di WIIT. "Il nostro ingresso in questo importante progetto europeo si inserisce perfettamente nella strategia di sviluppo internazionale intrapresa da WIIT", ha aggiunto.
(Foto: Bethany Drouin)
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