Intanto, il Coronavirus sta impattando negativamente sui mercati azionari mondiali e colpisce nello specifico i titoli più esposti alle esportazioni verso la Cina, il turismo, le compagnie aeree ed i titoli tecnologici. Se l'azionario sta andando male, continuano invece a salire i prezzi dei beni rifugio, fra cui yen e oro, e le valutazioni dell'obbligazionario, per la scommessa di nuovi stimoli dalle banche centrali.
A Tokyo, l'indice Nikkei ha chiuso in calo dello 0,55% a 23.215 punti mentre il più ampio Topix ha ceduto lo 0,65% a 1.096 punti. Tonfo di Seoul (-3%) che ieri era rimasta chiusa per festività.
Chiuse anche oggi le borse di Shanghai, Shenzhen, Hong Kong e Taiwan. Fra le altre piazze che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, Singapore retrocede del 2,2%, Kuala Lumpur dell'1,3% e Jakarta dello 0,47%, mentre Bangkok recupera lo 0,55%.
Positiva Mumbay (+0,20%), mentre la borsa di Sydney va giù dell'1,5%.
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