Stretta di Natale, da oggi stop agli spostamenti tra regioni. Le Faq del Governo

Stretta di Natale, da oggi stop agli spostamenti tra regioni. Le Faq del Governo
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Lunedì 21 Dicembre 2020, 10:15
(Teleborsa) - A oltre 48 ore dall'emanazione del "Decreto Natale" si attendono ancora le ormai tradizionali "Faq", ovvero i chiarimenti in merito alle domande frequenti sulle misure adottate dal Governo. Sul sito del Governo la pagina – come avverte un avviso – è ancora in fase di aggiornamento e questo a pochi giorni dalle feste sta creando incertezza e confusione tra gli utenti. La nuova sezione "Faq specifiche per il periodo 21 dicembre 2020 - 6 gennaio 2021" è, infatti, incompleta e non comprende le regole previste per i giorni festivi e prefestivi (giornate del 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e del 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio), quelli in cui tutta l'Italia sarà considerata "zona rossa" con deroghe agli spostamenti che, così come formulate nel testo, stanno sollevando diversi quesiti. A mancare sono anche le indicazioni per le giornate del 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio nelle quali l'Italia si colorerà di arancione.

In attesa che Palazzo Chigi sciolga la riserva, sulla base del Dpcm 3 dicembre 2020, le Faq attualmente pubblicate dal Governo restano valide da oggi al 23 dicembre, giorni nei quali l'Italia risulta ancora divisa in zone gialla, arancione e rossa. Risultano invece errate le indicazioni riguardanti le giornate successive.

SPOSTAMENTI – Dalle 22 alle 5 resta vietato ogni spostamento, se non per motivi di lavoro, salute o necessità. La principale novità in vigore da oggi è il divieto di spostamento tra regioni. La misura imposta dal dpcm – viene spiegato nelle Faq – vieta, dunque, a partire da oggi, di recarsi nelle seconde case in un'altra regione anche per motivi di ricongiungimento familiare. È invece sempre possibile rientrare nei luogo in cui si ha la residenza, il domicilio o l'abitazione. Per quanto riguarda gli spostamenti all'interno del proprio comune le Faq chiariscono che in area gialla e arancione, se la seconda casa si trova nello stesso comune, ci si potrà sempre andare (negli orari già precisati). In area gialla si potrà, ancora per due giorni, raggiungere anche la seconda casa che si trova nella stessa regione, ma in un diverso comune. Rimane, tuttavia, possibile spostarsi tra comuni/province/regioni diversi per motivi di lavoro, necessità o salute. Tra gli spostamenti motivati da necessità – si legge nella Faq – rientrano quelli dei genitori separati/affidatari per andare in comuni/regioni diverse o all'estero per trascorrere le feste con i figli minorenni, nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l'altro genitore, che pertanto non sono soggetti a limitazioni. Rimangono, inoltre, consentiti gli spostamenti per dare assistenza a persone non autosufficienti anche tra comuni/regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione. Non è possibile, comunque, – sottolineano le Faq – spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l'assistenza necessaria: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori che abitualmente egli già assiste.










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