"Chiariamolo subito, non ci saranno tamponi gratis ai 'no vax', andremo incontro solo a chi non può vaccinarsi per motivi di salute", afferma il titolare dell'Istruzione, aggiungendo "chi può vaccinarsi deve farlo: il vaccino è l'arma che abbiamo per uscire da questa pandemia e il green pass è uno strumento importantissimo di tutela della salute di tutti".
Bianchi conferma anche chee "a settembre si torna in presenza" che si sta lavorando da mesi a questo obiettivo, con circa 2 miliardi stanziati dall'ultimo decreto per sostenere la ripresa delle lezioni a scuola.
"Vacciniamoci tutti, è un gesto di solidarietà e responsabilità su cui oggi si misura l'unità del Paese", afferma Bianchi, lanciando un appello a quel 10-15% di insegnanti che ancora non si è vaccinato.
Anche una nota del Ministero, pubblicata alla vigilia di Ferragosto, smentisce l'ipotesi di gratuità dei tamponi agli insegnanti e ribadisce che il Protocollo siglato con i sindacati "prevede invece, una corsia preferenziale per il personale che deve ancora vaccinarsi, dunque una intensificazione della campagna vaccinale" e " consente alle scuole, sulla base di un preventivo raccordo istituzionale con il Commissario straordinario per l'emergenza sanitaria, di effettuare tamponi diagnostici al personale mediante accordi con le Aziende Sanitarie Locali o con strutture diagnostiche convenzionate".
"L'obiettivo - si sottolinea - è duplice: continuare a contrastare la pandemia, soprattutto attraverso la vaccinazione, e dare supporto ai più fragili, ovvero a chi non può vaccinarsi per particolari motivazioni che saranno ulteriormente indicate negli accordi con le Aziende Sanitarie Locali, in raccordo con il Ministero della Salute".
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