Le entrate da servizi ancillari hanno prodotto una performance solida, sottolinea la società, poiché più passeggeri hanno scelto l'imbarco prioritario e posti riservati, con un conseguente aumento dell'11% della spesa per passeggero a quasi 22 euro. I costi sono diminuiti del 66%. A causa di una riduzione dell'81% del traffico e dei ritardi nelle consegne degli aeromobili, il gruppo ha registrato un addebito di inefficacia di 200 milioni di euro su coperture di carburante e valuta sui dodici mesi.
La società prevede che la capacità del trasporto aereo intra-europeo sarà "sostanzialmente inferiore nel prossimo futuro". Ciò creerà opportunità per Ryanair per crescere in vari aeroporti, anche perchè il Gruppo ha in consegna 210 nuovi Boeing 737. "Se, come è attualmente previsto, la maggior parte della popolazione europea verrà vaccinata entro settembre, crediamo di poter aspettare una forte ripresa dei viaggi aerei, del lavoro e del turismo nella seconda metà dell'anno fiscale in corso (FY22)", sottolinea la società in una nota.
A causa di una tendenza per prenotazioni molto ravvicinate, Ryanair afferma che "la visibilità per il resto del FY22 è prossima allo zero sebbene le prenotazioni siano aumentate in modo significativo da una base molto bassa dalla settimana del primo aprile". La società, sottolineano come siamo impossibile fornire una guidance precisa, ritiene che il traffico per l'esercizio in corso "sarà probabilmente vicino al limite inferiore della nostra previsione precedente compresa tra 80 e 120 milioni di passeggeri. Crediamo inoltre che il probabile risultato per il FY22 sia attualmente vicino al pareggio".
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