(Teleborsa) - Il calo delle tariffe impatta negativamente sul bilancio di Ryanair. Come ampiamente preannunciato in occasione dell'ultimo allarme utili lanciato a metà gennaio, la prima compagnia low cost in Europa ha chiuso il
terzo trimestre con una
perdita netta di 19,6 milioni di euro, a fronte dell'utile di 105 milioni riportato nello stesso periodo dell'anno precedente.
I
ricavi sono aumentati del 9% a quota 1,53 miliardi di euro, il
traffico è cresciuto dell'8% mentre le
tariffe sono calate mediamente del 6% a poco meno di 30 euro a causa di un eccesso di capacità nella stagione invernale.
"La perdita di 20 milioni ci ha deluso ma nello stesso tempo ci rallegriamo del fatto che è stata causata da tariffe più deboli del previsto, e questo vuol dire che i nostri clienti godono di prezzi più bassi, un fattore positivo per la crescita del traffico attuale e futura" ha commentato il Chief Executive Officer
Micheal O'Leary. Il top manager fa sapere Ryanair ha accettato il prolungamento dell'incarico di CEO per altri 5 anni. Resterà pertanto alla guida della compagnia aerea "almeno fino a luglio 2014".
Negativa la reazione del mercato: le azioni Ryanair stanno cedendo oltre 4 punti percentuali alla Borsa di Londra.
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