A seguito dello scambio di asset tra E.on e Rwe, E.on assumerà le attività di distribuzione e di soluzioni di consumo e alcune attività di generazione di energia da Innogy. L’inchiesta iniziale della Commissione ha dimostrato che le parti detengono insieme un’importante posizione in numerosi mercati al dettaglio, a livello nazionale o subnazionale, in Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. L’acquisizione proposta eliminerà un grande concorrente nel mercato dell’energia al dettaglio in questi quattro Stati membri. In questa fase, la Commissione teme che ‘non vi siano ancora concorrenti sufficienti per limitare il potere di mercato dell’entità risultante dalla fusione ed evitare aumenti dei prezzi per i consumatorì. La transazione è stata notificata alla Commissione il 31 gennaio 2019. Durante l’inchiesta iniziale, E.On e Innogy hanno deciso di non presentare impegni per affrontare le preoccupazioni preliminari della Commissione. Ora ha 90 giorni lavorativi, fino al 23 luglio 2019, per prendere una decisione. Come sempre, l’apertura di un’indagine approfondita non pregiudica l’esito del procedimento. Innogy, controllata da
Rwe e con sede in Germania, è una società energetica presente in tutta la catena di fornitura, comprese le attività di distribuzione, vendita al dettaglio ed energia.
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