"Sappiamo – ha aggiunto – che il Governo è impegnato su più fronti convergenti: la riforma degli ammortizzatori sociali, l'avvio dell'assegno unico universale e la cosiddetta revisione del Reddito di cittadinanza. Indubbiamente servono soluzioni di insieme capaci di ridurre le disfunzionalità che ogni strumento inevitabilmente porta con se'". "L'anno scorso i nuclei familiari percettori di almeno una mensilità di Reddito di cittadinanza sono stati circa 1,6 milioni, per 3,7 milioni di persone coinvolte, per un importo medio mensile di circa 530 euro – ha ricordato il presidente Istat –. Nel 2020 il RdC ha erogato circa 7,2 miliardi, mentre con il Reddito di emergenza si è aggiunto un altro miliardo per aiutare 425mila nuclei familiari, che hanno percepito mediamente 550 euro al mese".
"In tutti i paesi OCSE esistono misure di contrasto alla povertà di carattere universalistico, il problema è come calibrare queste misure con complementari politiche per l'impiego", ha affermato Blangiardo.
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