Il Pnrr italiano è "ben allineato" al Green Deal, con il 37% di misure indirizzate alla transizione climatica, tra cui progetti di efficientamento energetico degli edifici (Superbonus) e per favorire la concorrenza nel mercato del gas e dell'elettricità. Bruxelles rileva poi che al digitale è dedicato il 25% del piano, con misure per la digitalizzazione delle imprese, incentivi fiscali per la transizione 4.0, la banda larga e il sostegno a ricerca e innovazione.
Via libera, dunque, al 13% di pre-finanziamento all'Italia (circa 25 miliardi).
Questa settimana la Commissione Ue approverà sette piani nazionali di ripresa e resilienza: oltre al Pnrr italiano, semaforo verde anche per Austria, Slovacchia, Lettonia, Germania, Belgio e Francia.
APPROVATO IL PIANO DELLA SLOVACCHIA- Via libera della Commissione europea al piano di ripresa e resilienza della Slovacchia da 6,3 miliardi di euro in sovvenzioni. Nella sua valutazione, Bruxelles rileva il contributo stabilito da Bratislava alla transizione verde ammonta al 43% della sua dotazione totale, con investimenti nell'efficienza energetica anche di edifici privati ;;e pubblici e trasporti. Il 21% delle risorse andrà invece alla transizione digitale, soprattutto di servizi pubblici, istruzione e sanità. Il piano comprende anche diverse riforme per migliorare la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche, come la riforma delle pensioni.
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