Politiche attive lavoro: in arrivo decreto per occupabilità e competenze

Politiche attive lavoro: in arrivo decreto per occupabilità e competenze
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Lunedì 13 Dicembre 2021, 10:15
(Teleborsa) - In arrivo il decreto Ministero Lavoro-MEF che definisce la cornice delle nuove politiche attive del lavoro, che di snoda in tre programmi, a seconda della platea cui è rivolto. Sono previste risorse per 7,2 miliardi dedicate ai giovani, che vanno accompagnati al lavoro, ed anche ai disoccupati ed ai lavoratori in servizio, attraverso attività di reskilling ed upskilling.

Stanziamenti per 7,2 miliardi

Per i giovani si prevede il decollo del sistema duale (formazione scolastica e apprendistato), con risorse per circa 600 milioni, per i disoccupati e cassaintegrati c'è il programma Gol - Garanzia Occupabilità Lavoratori), che assorbirà risorse per 4,9 miliardi rivenienti in parte dal PNRR ed in parte da React-Eu, per i lavoratori in servizio arriva il Fondo nuove competenze, con una dotazione di 1,7 miliardi finanziata da React-Eu e dal decreto fisale.

A chi è rivolto

Il Piano Gol può arrivare a raggiungere 3 milioni di individui, ma si punta a coinvolgerne almeno 800mila, di cui 300 mila in programmi per le competenze digitali. Ci sono poi 2,5 milioni di giovani che non studiano, non fanno formazione e non lavorano (Neet) ed una vastissima platea di lavoratori bisognosi di riqualificazione (il 53-59% della fascia 25-64 anni).

Tre programmi: giovani e non solo

Sono 3 i programmi messi in campo per accrescere le competenze sul lavoro, soprattutto il digitale, e si diversificano a seconda dei destinatari.

l Sistema duale è rivolto ai giovanissimi e prevede un accompagnamento al lavoro attraverso l'apprendistato o la formazione scolastica e che ha l'obiettivo di raggiungere almeno 135mila giovani under 25 entro il 2025.

Gli altri due programmi sono dedicati ai meno giovani e prevedono percorsi differenziati a seconda delle competenze di base possedute, da un minimo di 150 ore per coloro che hanno competenze già spendili ad un massimo di 600 ore per chi non ha alcuna competenza: il programma Gol dedicato ai disoccupati-cassaintegrati ed il Fondo nuove competenze dedicato alle persone che già lavorano ed hanno, ad esempio basse, competenze sul digitale.

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