Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,144. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,36%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 68,84 dollari per barile.
La tensione si fa sentire sullo spread che sale a 330 punti base, con un incremento di 10 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,71%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un +0,13%. Si muove poco sopra la parità Londra evidenziando un incremento dello 0,28%. Piccoli passi in avanti per Parigi che vanta un progresso dello 0,14%.
In calo la Borsa di Milano con il FTSE MIB che scivola dello 0,13%. Sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share che arretra dello 0,20%.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+1,13%), Snam (+1,14%) e Terna (+1,07%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Pirelli che continua la seduta con -1,97%. Vendite su Buzzi Unicem che registra un ribasso dello 0,71%. Seduta negativa per Fiat Chrysler che mostra una perdita dello 0,97%. Sotto pressione UBI Banca che accusa un calo del 2,17%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, SOL (+3,88%), Salini Impregilo (+1,10%). I più forti ribassi, invece, si verificano su OVS che continua la seduta con -3,20%. Tonfo di Credito Valtellinese che mostra una caduta del 2,88%. Scivola Carel Industries, con un netto svantaggio dell'1,86%. In rosso doBank, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,11%.
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