Con ogni probabilità il Governo inizierà la selezione – d'intesa con i sindacati – per un nuovo elenco dei lavoratori gravosi che potranno accedere all'Ape sociale e dunque andare in pensione a partire da 63 anni e 36 di contributi, alla luce delle 27 nuove categorie, oltre alle 15 già previste dalla legge, individuate recentemente dalla Commissione Damiano. Da aggiornare invece la discussione relativa alla separazione tra previdenza e assistenza. Il giudizio negativo arrivato dalla Commissione tecnica nei giorni scorsi – che ha definito "non praticabile" la distinzione netta delle voci assistenziali da quelle previdenziali – ha reso difficile infatti la ripresa del confronto sul tema.
Il tavolo – convocato dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando – fa seguito alle decisioni prese nel vertice con il premier Draghi ed i sindacati appena prima di Natale, e vedrà la partecipazione anche del ministro dell'Economia, Daniele Franco, di Marco Leonardi per Palazzo Chigi, e i leader sindacali, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. L'obiettivo è quello di trovare un'uscita sostenibile ma soprattutto strutturale dalla riforma Fornero dopo le modifiche apportate in questi anni.
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