La società guidata da Elisabetta Ripa investirà complessivamente a Formigine circa 4 milioni di euro per realizzare una rete pervasiva e tecnologicamente all'avanguardia, capace di abilitare una velocità di connessione fino a 10 Gigabit per secondo. Smart working, edge computing, didattica a distanza, telemedicina, streaming online in 4K, sono solo alcuni dei servizi abilitati dall'infrastruttura FTTH in virtù di una velocità di navigazione molto elevata, di una connessione stabile e una latenza molto bassa che evita ritardi nella trasmissione dei dati.
La convenzione tra Open Fiber e il comune di Formigine stabilisce anche le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Oltre il 70% del piano di sviluppo sarà eseguito mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale, come la minitrincea. L'azienda raggiungerà con la fibra ultraveloce anche 15 edifici di pubblico interesse, quali scuole, uffici e strutture della Pubblica amministrazione.
"Dotare la città d'infrastrutture all'avanguardia è un passo importante per rendere il nostro territorio ancora più verde, sostenibile e accogliente. La digitalizzazione 4.0, che implica connessione e interattività permanente, deve essere messa al servizio delle persone". È il commento del Sindaco Maria Costi. "I lavori inizieranno tra qualche giorno dall'area in cui sorge il nostro POP, ossia la centrale ottica che illuminerà la fibra ottica che verrà posata a Formigine – ha aggiunto Giovanni Paolino, Field Manager Open Fiber -, ma poi progressivamente si estenderanno alle altre zone incluse nel piano di copertura. Grazie alla collaborazione con gli uffici tecnici comunali, riusciremo a riutilizzare molti chilometri di infrastrutture esistenti: ciò ci consentirà di limitare i disagi per la comunità che potrà presto sperimentare i numerosi vantaggi della rete ultraveloce, un fattore abilitante fondamentale per le sfide economiche e sociali dei prossimi anni".
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