Mercato tutelato addio, cosa succede ora? Confronto e controllo dei costi: ecco cosa fare per evitare sorprese

L'addio al mercato tutelato del gas è agli atti da oggi.

Mercato tutelato addio, cosa succede ora? Confronto e controllo dei costi: ecco cosa fare evitare sorprese
di Roberta Amoruso
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 06:19 - Ultimo aggiornamento: 06:24

L'addio al mercato tutelato del gas è agli atti da oggi. Mentre per la luce scatterà a luglio. E allora nessuno resterà senza gas dopo il 10 gennaio come alcuni operatori di call center scorretti vogliono far credere, avvertono le associazioni dei consumatori. Ma l'eventuale cambio di operatore va valutata con cura per evitare sorprese, avvertono Consumerismo No Profit e Assium.

I PROTETTI

La prima cosa da fare, dice il decalogo, è controllare il diritto a rimanere nel mercato tutelato: agli "utenti vulnerabili" è garantito il mantenimento di prezzi calmierati anche dopo la cessazione del mercato tutelato.

Chi sono i vulnerabili? Per l'energia elettrica sono le famiglie in condizioni economiche disagiate, con disabilità ai sensi della legge 104, o intestatari con più di 75 anni. Poi c'è il caso dell'utenza elettrica in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi, o della residenza in un'isola minore interconnessa. Tra i requisiti previsti anche le gravi condizioni di salute, tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica. Passiamo al gas. È considerato vulnerabile chi ha oltre 75 anni, o ha condizioni economiche disagiate. È ancora è "protetto" chi ha l'utenza del gas in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi (come terremoti e alluvioni), oppure ha disabilità ai sensi legge 104. Se il beneficio non scatta in automatico va inoltrata una domanda apposita. Ma in tutti questi casi, il venditore di gas continuerà ad erogare la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità, alle condizioni previste per il servizio di tutela gas definite dall'Arera e con le condizioni dell'offerta PLACET di gas. Per gli utenti dell'elettricità vulnerabili continueranno ad essere serviti, anche dopo il 1° luglio 2024, nel servizio di maggior tutela.

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LA SCELTA

Tornando al gas, se il cliente finale non sottoscrive le nuove condizioni di fornitura proposte dal venditore, né un diverso contratto di mercato libero con lo stesso o con altro venditore, a partire da domani il venditore continuerà a erogare il servizio a condizioni simili a quelle delle offerte PLACET di gas a prezzo variabile. Il cliente potrà comunque in ogni momento scegliere una diversa offerta nel mercato libero. Il secondo passaggio da fare, dunque, è confrontare le offerte sul portale dell'Arera. Attenzione, però, ai costi fissi e variabili in bolletta. Per avere un'idea delle differenze, la tutela domestica oggi prevede costi fissi annui di circa 70 euro a utenza, mentre nel mercato libero si trovano soluzioni fra i 40 e i 180 euro annui a titolo di costi fissi. Va tenuto presente che le voci negoziabili e quindi modificabili dalle società di vendita vanno dal prezzo della materia prima, ai corrispettivi di vendita in quota fissa annua, fino agli oneri vari.

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