«Lo stiamo dicendo da tempo ed è evidente che la procedura di infrazione è arrivata», ha detto il presidente di Confindustria. «Nessuna novità rispetto a come il governo ha inteso rapportarsi alla comunità europea», ha proseguito: «Il problema adesso è se vogliamo vincere la sfida e impostare la manovra sulla crescita. Speriamo si possa fare».
«In teoria ci sono ancora dei margini - continua Boccia -. Bisogna lavorare su piani di medio termine, riequilibrare la manovra tra i fili di Governo e quelli della crescita perchè sulla crescita siamo debolissimi; il rallentamento dell'economia globale, il rallentamento della Germania, una manovra iperespansiva che ha poco di crescita sono segnali che devono far riflettere il Paese». Boccia ha ricordato: «Abbiamo fatto delle proposte in audizione e ci auguriamo che Parlamento e Governo possano usarli come idea di uscita dalla situazione imbarazzante in cui ci troviamo. Il punto di caduta è come cresciamo».
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