L'accelerazione osservata in questi mesi dovrebbe persistere fino al secondo semestre del 2021. "Dal punto di vista strategico, un contesto economico favorevole, un ulteriore miglioramento della fiducia dei CEO e il desiderio di diversificazione del business dovrebbero gettare le basi per ulteriori accordi strategici", si legge nello studio firmato da Amanda Lynam. Ulteriori assist arrivano dalle riserve di denaro non ancora utilizzate del private equity e del debito privato. Al contrario, i recenti sviluppi relativi alla politica antitrust da parte dell'amministrazione Biden potrebbero essere un freno per le combinazioni aziendali più impegnative.
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