Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,9%) e raggiunge quota 1,131. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,17%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 68,88 dollari per barile, in netto calo dell'11,78%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +128 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,91%.
Tra gli indici di Eurolandia affonda Francoforte, con un ribasso del 4,15%, crolla Londra, con una flessione del 3,64%; vendite a piene mani su Parigi, che soffre un decremento del 4,75%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-4,6%), che ha toccato 25.853 punti, mentre, al contrario, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 29.637 punti.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,15 miliardi di euro, in calo del 33,62%, rispetto ai 3,24 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 2,56 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,56 miliardi.
Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, DiaSorin avanza del 5,55%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Tenaris, che ha archiviato la seduta a -7,08%.
Seduta negativa per CNH Industrial, che mostra una perdita del 6,92%.
Pessima performance per Unicredit, che registra un ribasso del 6,90%.
Sessione nera per Stellantis, che lascia sul tappeto una perdita del 6,84%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, GVS (+1,94%), B.F (+1,43%) e SOL (+1,17%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Autogrill, che ha archiviato la seduta a -8,36%.
In caduta libera Tod's, che affonda del 7,98%.
Sotto pressione ENAV, che accusa un calo del 6,81%.
Pesante Juventus, che segna una discesa di ben -6,59 punti percentuali.
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