Parte il nuovo corso di Ita, con un consiglio di amministrazione da 'ristrettò per predisporre l'ingresso di Lufthansa nell'azionariato. Il nuovo cda si riduce da cinque a tre consiglieri e vede la riconferma di Antonino Turicchi presidente. Mentre sancisce l'uscita di scena di Fabio Maria Lazzerini, già amministratore delegato e direttore generale della compagnia, affidandone le deleghe operative ad Andrea Benassi, attuale Chief Network, Fleet and Alliances Officer, che assumerà l'incarico di direttore generale. Questa la svolta varata dall'assemblea degli azionisti, con Turicchi affiancato da due consiglieri, Valeria Vaccaro e Francesco Spada, in attesa che la compagine sia completata con l'arrivo di Lufthansa: quando la compagnia tedesca entrerà nell'azionariato esprimerà altri due consiglieri, di cui uno sarà amministratore delegato.
Ita, azzerato il cda con l'uscita di Lazzerini: al suo posto Benassi come dg
Le nomine
Da tempo si scommette sul nome di Joerg Eberhart, ex numero uno di Air Dolomiti, che tutti ipotizzano sarà il prossimo ad di Ita, quando la compagnia di bandiera sarà definitivamente in mano al gruppo tedesco. «La decisione di nominare un Consiglio di tre componenti - viene spiegato in una nota di Ita - è coerente con gli accordi intercorsi tra il ministero dell'Economia e delle Finanze e Lufthansa, in base ai quali, per effetto della sottoscrizione di un aumento di capitale a lei riservato, la compagnia tedesca entrerà nell'azionariato ed esprimerà altri due consiglieri, di cui uno con il ruolo di ad».
Il gruppo
Una volta ottenuto l'ok dell'Antitrust Ue, le parti potranno siglare il cosiddetto closing. Il contratto prevede per il biennio 2023-24 che Lufthansa acquisisca una partecipazione pari al 41% del capitale sociale di Ita a fronte di un investimento di 325 milioni di euro. Il gruppo di Colonia ha l'opzione, poi, di acquisire tutte le azioni rimanenti in un secondo momento. Il Mef si è impegnato in un aumento di capitale di 250 milioni di euro, terza e ultima tranche del finanziamento complessivo da 1,35 miliardi di euro già autorizzato dall'Ue. Quanto al collegio sindacale è stato riconfermato, con Marina Scandurra presidente, Paolo Maria Ciabattoni e Giovanni Naccarato sindaci effettivi. Cambio di ruolo per Francesco Presicce, Chief Technology Officer, che è stato nominato Accountable manager, posizione in precedenza ricoperta da Lazzerini.
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