Tale gettito tiene conto dell'abolizione delle rate IMU, introdotte nel corso del 2020 per alcuni immobili strumentali alla produzione, individuati nei vari Decreti per contrastare la pandemia. Saranno chiamati ai versamenti oltre 25 milioni di proprietari di immobili diversi dall'abitazione principale (il 41% sono lavoratori dipendenti e pensionati).
"Il costo medio complessivo dell'IMU su una seconda casa, ubicata in un capoluogo di provincia – spiega Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL – sarà di 1.070 euro medi (535 euro da versare con la rata di dicembre) con punte di oltre 2 mila euro nelle grandi città".
Nello specifico, secondo i risultati del rapporto, il costo maggiore in valore assoluto per una seconda casa a disposizione si registra a Roma con 2.064 euro medi. Si pagheranno, invece, 2.040 euro medi a Milano, 2.038 euro a Bologna, 1.775 euro a Genova e 1.745 euro a Torino. Valori più "contenuti", invece, ad Asti con un costo medio di 580 euro, a Gorizia con 582 euro, a Catanzaro con 659 euro, a Crotone con 672 euro e a Sondrio con 674 euro.
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