Tale problematica non ha però investito solo gli smartphone Huawei ma, se si va ad analizzare nel dettaglio quello che è avvenuto nel nostro Paese, ad essere stati posti nel mirino negativo del trend molti dei brand cinesi più importanti tra cui e Honor (-56,3%), Alcatel (-25,0%), Cubot (-50,0%) e Xiaomi (-26,9%).
In Italia la percentuale di diffusione degli smartphone cinesi è la seconda più alta d'Europa dopo la Spagna in cui si ha una distribuzione del 44,4%, ed è pari al 35,8%. Il terzo posto, nel valore analizzato dalla ricerca, se lo aggiudica il Regno Unito con 29,5%, seguito poi dalla Francia con il 27,9% e dall'Austria al 23,3%.
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