"L'accordo con il Gruppo Del Barba nasce per aiutare le nostre aziende che fino ad oggi non hanno potuto accedere ai sostegni economici messi in campo dal governo, anche a causa della mancanza di un codice Ateco che le individui - ha dichiarato Luigi Fasoli, presidente di Assohoreca - Secondo le stime attuali, circa il 20% delle attività di ristorazione hanno già chiuso o sono in procinto di chiudere; anche le attività che sono riuscite a sopravvivere hanno subito una forte contrazione, con un conseguente calo di fatturato per il settore delle forniture a bar, ristoranti e alberghi che si attesta intorno al 40% su base annua".
"Siamo lieti di poter mettere la nostra esperienza a disposizione di un comparto molto importante per l'economia nazionale, che sta soffrendo parecchio a causa della pandemia ancora in corso - ha commentato Marco Barbieri, AD del Gruppo Del Barba - Il nostro obiettivo è quello di sostenere le aziende del settore, intercettando il maggior numero di opportunità che saranno disponibili in parte con il Recovery Plan e in parte con il nuovo ciclo di fondi strutturali europei 2021-2027".
Il settore della produzione e distribuzione è parte trainante del canale HoReCa e comprende oltre 1000 aziende con un fatturato totale che supera i 4 miliardi di euro e occupa oltre 15.000 addetti, secondo dati di Assohoreca. L'associazione - per dare ossigeno alle imprese in sofferenza - ha proposto al governo di concedere al comparto un credito di imposta di 250 milioni di euro per il 50% degli acquisti di attrezzature e macchinari con un tetto massimo di 10 mila euro per ciascuna attività.
(Foto: © Veerasak Piyawatanakul)
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