"I cittadini che utilizzano tali servizi hanno diritto di conoscere le reali cause che ieri hanno determinato il blocco dei sistemi - spiega il Codacons - Pertanto abbiamo deciso di scrivere oggi a Facebook affinché relazioni in modo dettagliato ai propri utenti circa le cause del black out, anche allo scopo di evitare azioni di rivalsa da parte di chi, a seguito dei disservizi di ieri, ha subito danni specie in ambito lavorativo, considerato che oramai i social network sono divenuti strumento per intrattenere rapporti professionali".
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