"Per quanto riguarda la carenza di componenti, che potrebbe estendersi fino alla fine del 2022, la società sta lavorando su accordi a lungo termine e per volumi più elevati con i fornitori e sta rinegoziando i prezzi con i clienti - si legge nel rapporto - Il management sta inoltre lavorando allo sviluppo di nuovi business con più "prodotti standard", a un canale di distribuzione e una rete con system integrator per ampliare la potenziale base di clienti.
Intesa Sanpaolo si aspetta che la società chiuda l'anno con ricavi per 69 milioni di euro, un EBITDA di 2,66 milioni di euro e un utile netto di -3,64 milioni di euro. Questi valori dovrebbero salire nel 2022, rispettivamente, a 100 milioni di euro, 18,29 milioni di euro e 15,19 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un ulteriore incremento nel 2023 a ricavi per 120 milioni di euro, un EBITDA di 29,79 milioni di euro e un utile netto di 28,19 milioni di euro.
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