Equita, nasce Sgr per gestione investimenti alternativi

Matteo Ghilotti, ad di Equita Capital sgr
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Giovedì 5 Settembre 2019, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 19:41
La banca d'investimento Equita battezza la sua società di gestione del risparmio Equita Capital Sgr, che opererà nel settore della gestione degli investimenti alternativi. Nelle attività di gestione la Sgr, sottolinea un comunicato, porrà grande enfasi sui temi Esg (ambiente, sociale e governance) che caratterizzano le piccole e medie imprese italiane e sarà supportata da un team di lavoro interno che collabora con Altis - Università Cattolica, la scuola di alta direzione aziendale dell’Università Cattolica con cui Equita ha siglato un’apposita partnership a febbraio 2019

L’autorizzazione della Banca d’Italia, ottenuta a luglio, permetterà dunque alla nuova società di avviare le proprie attività ottimizzando quanto già svolto in questi anni da Equita nell’alternative asset management. Questa divisione rappresenta, infatti, la terza area chiave del Gruppo ed evidenzia interessanti opportunità di crescita per i prossimi anni, grazie anche alle sinergie con le altre aree di business come la ricerca.

Grazie alle gestioni e ai fondi in delega dal Gruppo Credem, cui si aggiunge il fondo “Equita Private Debt Fund” lanciato nel 2016, Equita Capital Sgr inizierà le proprie attività con più di un miliardo di asset in gestione.

Equita Capital Sgr vuole quindi offrire diverse soluzioni e servizi, da prodotti alternativi come i fondi del debito privato dedicati a investitori professionali a gestioni mirate su titoli liquidi e illiquidi. La neonata società, inoltre, vuole posizionarsi come partner indipendente in grado di studiare e offrire soluzioni di investimento volte ad aiutare le banche a soddisfare i bisogni della propria clientela. Nei prossimi mesi la Sgr proporrà un secondo fondo di debito privato che dovrebbe iniziare la commercializzazione entro la fine dell'anno per sfruttare il favorevole contesto di mercato che beneficerà di agevolazioni fiscali. 

Infine è intenzione di Equita continuare ad allineare i propri interessi a quelli degli investitori e clienti, co-investendo nelle iniziative proposte dalla stessa Sgr. In termini di governance, il sistema di amministrazione e controllo della Sgr adotterà un articolato insieme di presidi organizzativi volti a prevenire e gestire tutti i potenziali conflitti di interesse. Il consiglio di amministrazione di Equita Capital Sgr, composto da sei membri in totale, sarà rappresentato da due amministratori indipendenti (tra cui il presidente), tre manager responsabili delle principali aree di attività della Sgr (tra cui l’amministratore delegato) e il il capo dell'ufficio finanziario del Gruppo. 

«Con l’autorizzazione di Banca d’Italia possiamo ora avviare l’operatività della Sgr e accelerare la strategia di crescita del Gruppo nell’alternative asset management. Equita Capital Sgr focalizzerà la sua offerta su prodotti differenzianti, proponendo a istituti finanziari e banche partner soluzioni co-sviluppate e offrendo opportunità di investimento alternative a investitori istituzionali», ha commentato Andrea Vismara, amministratore delegato di Equita. 

«La strategia di Equita Capital Sgr è chiara: non vogliamo entrare nel mondo del wealth management o nell’asset management tradizionale. Vogliamo invece continuare a distinguerci sul mercato offrendo soluzioni di investimento che sfruttino le nostre conoscenze sulle mid-small caps italiane ed europee, con uno stile di gestione focalizzato sul medio termine e ponendo l’attenzione su principi etici e tematiche di sostenibilità che da sempre contraddistinguono Equita». ha affermato invece Matteo Ghilotti, amministratore delegato di Equita Capital Sgr. 

 
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