Eni cede al Qatar 30% blocco eplorativo in Marocco, nuova scoperta di petrolio in Angola

Eni cede al Qatar 30% blocco eplorativo in Marocco, nuova scoperta di petrolio in Angola
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Mercoledì 13 Marzo 2019, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 16:09
Eni cede a Qatar Petroleum una quota del 30% nel Permesso Tarfaya Offshore Shallow, composto da 12 blocchi esplorativi nell'offshore del Marocco. L'accordo è soggetto all'autorizzazione delle autorità marocchine.

L'area di Tarfaya si trova nella parte meridionale dell'offshore del Marocco in acque con profondità fino a 1.000 metri e copre un'area totale di circa 23.900 km. Eni, attraverso la sua controllata Eni Maroc, e Office National des Hydrocarbures et des Mines del Marocco attualmente detengono rispettivamente una partecipazione del 75% e del 25% con Eni Operatore. Le parti stanno attualmente effettuando studi geologici e geofisici come parte del programma relativo alla prima fase esplorativa come stabilito dall'accordo dal "Tarfaya Petroleum Agreement". A seguito dell'accordo il consorzio sarà composto da Eni al 45%, Qatar al 30% e l'ente pubblico del Marocco al 25%.

All'inizio di questa settimana, il gruppo del cane a sei zampe ha ceduto a Qatar Petroleum una partecipazione del 25,5% nel Blocco A5-A, al largo del Mozambico. Eni e Qatar Petroleum sono anche partner in Oman e in Messico.

Eni ha annunciato anche una nuova scoperta di petrolio nelle acque profonde dell'offshore dell'Angola. La scoperta, relativa al prospetto esplorativo Agogo del Blocco 15/06, è stimata contenere tra i 450 e i 650 milioni di barili di petrolio in posto con ulteriore potenziale. Il pozzo esplorativo Agogo-1, localizzato a circa 180 km dalla costa ed a 20 km dal West Hub Development Project, è stato perforato dalla nave di perforazione Poseidon in una profondità d'acqua di 1636 metri, raggiungendo una profondità totale di 4450 metri. Agogo è la terza scoperta di natura commerciale effettuata dalla ripresa, nel 2018, delle perforazioni esplorative dal consorzio del Blocco 15/06, dopo quelle annunciate sui prospetti di Kalimba e Afoxé.

La scoperta apre nuove opportunità per l'esplorazione nella parte occidentale del prolifico Blocco 15/06, aprendo ulteriori opportunità di creazione di nuovo valore. L'identificazione e la perforazione del prospect Agogo è stata possibile grazie a sofisticate tecnologie di imaging sismico proprietarie Eni. La Joint Venture del Blocco 15/06, formata da Eni (operatore, con il 36,8421%), Sonangol P&P (con il 36.8421%) e SSI Fifteen Limited (con il 26.3158%), pianificherà le attività di delineazione della scoperta e gli studi per accelerare il suo sviluppo.

 
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