La società parteciperà a 4 licenze come Operatore e a 9 in qualità di partner in licenze distribuite su tutte e tre le principali province petrolifere della piattaforma continentale norvegese (NCS).
"L'assegnazione di queste licenze esplorative - ha dichiarato Claudio Descalzi Amministratore Delegato di Eni - rappresenta un ulteriore riconoscimento della nostra capacità di operare in contesti complessi sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista del rispetto e della tutela ambientale".
Ieri 17 gennaio 2019, il cane a sei zampe ha annunciato l'emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a 3 miliardi di euro o equivalente in altra valuta, da emettersi in una o più tranches entro il 31 dicembre 2020.
Brilla il titolo Eni a Piazza Affari: +2,03%.
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