"L'audit energetico, che vede l'Italia ai primissimi posti in Europa, – sottolinea Marcello Salvio, responsabile del laboratorio Enea di Efficienza energetica nei settori economici – costituisce uno strumento fondamentale per facilitare l'attuazione di misure di efficienza energetica tra le Pmi che rappresentano il vero e proprio motore dell'economia europea".
Gli esperti Enea – spiega l'Agenzia in una nota – hanno analizzato strumenti e incentivi a disposizione di Pmi e Pa per la transizione e l'efficienza energetica, a iniziare dal Fondo Nazionale per l'Efficienza Energetica (FNEE) che, con una dote di 185 milioni di euro, sostiene imprese, amministrazioni pubbliche ed ESCO (Energy Service Company) nella realizzazione di interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica. L'approfondimento ha riguardato anche strumenti di primo piano per l'incentivazione dell'efficienza energetica come le detrazioni fiscali (Ecobonus), i certificati bianchi e il conto termico.
Per fornire supporto agli Stati membri e alle istituzioni europee nello sviluppo di programmi di promozione dell'efficienza energetica e della sostenibilità nelle Pmi, a partire dalle diagnosi energetiche, l'Enea coordina otto agenzie nazionali per l'energia dell'area europea impegnate nel progetto LEAP4SME. Inoltre, per favorire l'innovazione delle imprese – si legge nella nota – l'Enea ha lanciato il Knowledge Exchange Program (KEP) con partnership, percorsi di affiancamento e supporto e soluzioni su misura finalizzati al rafforzamento della crescita e della competitività.
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