"Con la convocazione del tavolo istituzionale - ha evidenziato il Presidente dell'ENAC, Avvocato dello Stato, Pierluigi Di Palma- l'ENAC rinnova l'impegno per far partire il progetto dello spazioporto a Grottaglie. Lo scalo così diventerà un importante polo tecnologico per lo sviluppo delle nuove modalità del trasporto aereo che comprendono dai droni ai microsatelliti, sino ai velivoli sub orbitali. Per trasformare il progetto in realtà concreta, bisogna chiamare a raccolta gli altri player istituzionali e privati, anche con partecipazioni di natura economica, per favorire insediamenti produttivi all'interno del sedime aeroportuale jonico. Si tratta di un territorio ricompreso in una Zona Economica Speciale (ZES) e pertanto, nella fase iniziale, le start up potranno essere richiamate anche dalle agevolazioni fiscali e dalle semplificazioni amministrative. La programmazione operativa per l'avvio di Grottaglie rappresenta un ulteriore passo concreto per attuare le strategie
governative in materia di space economy".
Compongono il tavolo istituzionale coordinato da ENAC, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, lo Stato Maggiore Aeronautica, la Regione Puglia, l'Agenzia Spaziale Italiana, l'ENAV, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l'ENEA e la società Aeroporti di Puglia.
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