La situazione è comunque diversa da azienda ad azienda. La Duferdofin-Nucor, l'acciaieria della società Travi e Profilati , ha ad esempio deciso la chiusura di tutte le attività industriali del sito di San Zeno Naviglio, in provincia di Brescia. «Pur avendo adottato, fin dal primo insorgere del coronavirus, tutte le misure volte alla protezione dei dipendenti, e ciò in collaborazione con le organizzazioni sindacali e in ottemperanza ai vari DPCM governativi e alle ordinanze regionali, abbiano deciso oggi per la fermata dell'impianto. Non abbiamo registrato al momento casi di contagio tra i nostri dipendenti, ma constatiamo una crescente situazione di allarme sociale e preoccupazione che da un lato rende sempre più difficili gli approvvigionamenti di materia prima e dall'altro sguarnisce le squadre con gravi rischi per la sicurezza dei lavoratori e la tutela dell'impianto» ha scritto l'azienda.
Ieri il gruppo Fca ha comunicato la chiusura per tre giorni degli stabilimenti di Pomigliano, Cassino, Melfi, Sevel, proprio ai fini di sanificare tutte le zone di lavoro e prendere ulteriori provvedimenti a tutela della salute dei dipendenti,
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