E' quanto afferma Confcommercio, associazione che rappresenta la categoria, in relazione ai dati pubblicati dall?'stituto di via Cesare Balbo, che rilevano un peggioramento del sentiment dei consumatori a 114,8 e delle imprese a 101,1.
"Da oltre un anno le aspettative delle famiglie fibrillano su un livello stazionario, testimoniando una sostanziale incertezza sulle prospettive a breve, condizione che comprime le decisioni di spesa", si sottolinea.
"Ancora più preoccupante è il trend declinante delle aspettative degli imprenditori - afferma Confcommercio - la cui fiducia torna ai livelli di metà 2016, quando è cominciata la risalita che ha sostenuto la ripresa fino a quasi tutto il 2017. Resta molto precario il profilo delle attese delle imprese del dettaglio tradizionale".
"In generale, la prolungata fase di incertezza sugli effettivi contenuti e sui tempi di attivazione dei provvedimenti della Manovra di bilancio non favorisce il miglioramento della propensione al consumo né il rilancio degli investimenti del mondo produttivo".
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