Un dato terrificante, invece, è emerso dall'operazione della Squadra Mobile di Palermo, in collaborazione con l'FBI di New York nell'operazione "New Connection", riguardante il business delle agromafie, che avrebbe raggiunto il valore di 24,5 miliardi di euro. Le agromafie avrebbero imposto la vendita di determinati prodotti agli esercizi commerciali arrivati a rilevare direttamente alla disponibilità di capitali ottenuti con il commercio della droga. Come analizza Coldiretti, questa situazione compromettono in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l'effetto di minare profondamente l'immagine dei prodotti Made in Italy.
Ne ha parlato anche il Presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, che dichiara: "Le agromafie sono diventate più complesse e non vanno combattute solo militarmente, ma contrastate anche dalla produzione alla distribuzione dove transitano i capitali da ripulire, garantendo al tempo stesso la sicurezza della salute dei consumatori". "Un obiettivo - conclude Prandini - sostenuto dalla importante decisione del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di chiedere la collaborazione di Giancarlo Caselli e dell`Osservatorio Agromafie promosso dalla Coldiretti, proprio per procedere alla revisione delle leggi in materia".
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