Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,67%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 4,54%.
Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,53%.
Tra i mercati del Vecchio Continente seduta negativa per Francoforte, che scende del 2,58%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dell'1,04%, e sensibili perdite per Parigi, in calo del 2,81%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 2,44%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 27.068 punti, ritracciando del 2,36%.
In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-1,65%); con analoga direzione, pesante il FTSE Italia Star (-1,53%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+2,20%), Terna (+1,36%) e ENI (+1,08%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -6,02%.
Vendite su Intesa Sanpaolo, che registra un ribasso del 5,23%.
In apnea Mediobanca, che arretra del 4,68%.
Tonfo di Fineco, che mostra una caduta del 4,62%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+3,37%), Saras (+2,84%), El.En (+1,54%) e Italmobiliare (+0,98%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Tinexta, che continua la seduta con -6,66%.
Lettera su Credem, che registra un importante calo del 5,10%.
Scende Brunello Cucinelli, con un ribasso del 4,53%.
Crolla doValue, con una flessione del 4,28%.
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