Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,59%. Vendite diffuse sull'oro, che continua la giornata a 1.878,4 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,60%.
Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,70%.
Tra i listini europei buona performance per Francoforte, che cresce dello 0,78%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,65%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dello 0,83%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,31% a 25.717 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata martedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 28.202 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza DiaSorin (+2,89%), Saipem (+1,60%), Inwit (+1,12%) e STMicroelectronics (+1,03%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su CNH Industrial, che prosegue le contrattazioni a -0,65%.
Contrazione moderata per Intesa Sanpaolo, che soffre un calo dello 0,57%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+3,66%), De' Longhi (+3,02%), Biesse (+3,01%) e Datalogic (+2,71%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Fincantieri, che ottiene -2,16%.
Scivola B.F, con un netto svantaggio dell'1,63%.
In rosso Juventus, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,62%.
Spicca la prestazione negativa di Brunello Cucinelli, che scende dell'1,41%.
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