Sul mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,16. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,48%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 83,36 dollari per barile, in netto calo dell'1,52%.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +106 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,92%.
Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,34%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,20%. Ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,39% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.521 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio positivo per Mediobanca, che vanta un progresso dello 0,81%.
Sostanzialmente tonico Campari, che registra una plusvalenza dello 0,65% rimbalzando al calo della vigilia colpito da prese di profitto.
Giù Saipem che prosegue le contrattazioni a -1,40%.
Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso dell'1,22%.
Seduta negativa per CNH Industrial, che mostra una perdita dell'1,18%.
Sotto pressione Nexi, che accusa un calo dell'1,16%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+6,15%), Brunello Cucinelli (+1,65%), Zignago Vetro (+1,26%) e SOL (+1,22%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su doValue, che continua la seduta con -2,02%.
Scivola Saras, con un netto svantaggio dell'1,58%.
In rosso Datalogic, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,53%.
Spicca la prestazione negativa di Esprinet, che scende dell'1,43%.
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