Forza Italia: «I francesi di Euronext penalizzano Piazza Affari»

L’integrazione di Borsa Italiana in Euronext, la società francese che riunisce diversi mercati europei, ha spostato il baricentro strategico a Parigi, lasciando all'Italia un ruolo operativo ma non decisionale con il rischio di una progressiva marginalizzazione. Lo denuncia Forza Italia.

«Le preoccupazioni espresse dal vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, erano fondate: siamo entrati in possesso della comunicazione inviata da Euronext ai suoi operatori per informarli che prossimamente Amsterdam sarà il mercato preferito per gli Etf», ha affermato il responsabile economico di Forza Italia, Maurizio Casasco, aggiungendo: «Questo dimostra che Forza Italia è forza credibile per la tutela dell'economia di Milano e del Paese».

Lo scorso marzo Casasco aveva presentato un'interpellanza urgente al governo, nella quale spiegava che il nuovo piano di Euronext rischia di far perdere centralità al nostro Paese.

Del resto, l'Italia è azionista di riferimento di Euronext: Cdp detiene l'8% delle quote e Intesa Sanpaolo l'1,5%. Ed è per questo che Forza Italia non ha escluso un ricorso al 'golden power' che il governo può esercitare per tutelare asset strategici dell'economia e del risparmio.

«La Borsa di Milano, con la sua importante attività, predominante rispetto a Parigi ed Amsterdam, non può essere una realtà periferica e depotenziata», rimarca Casasco.