Diventa operativo il nuovo “Fondo Dote per la Famiglia”, contributo destinato ai nuclei meno abbienti, e con reddito Isee entro i 15mila euro. L'obiettivo è sostenerle nel pagamento di corsi sportivi e attività ricreative extra-scolastiche.
In sintesi, è un bonus di 300 euro per figlio (è previsto un massimo di due per ogni famiglia) entro i 6 e i 14 anni, che vogliono partecipare a un'attività con frequenza bisettimanale tra il 15 dicembre 2025 e il 30 giugno del 2026.
Per questa misura la scorsa legge di bilancio ha messo a disposizione 30 milioni di euro per l’anno in corso, destinati a coprire parzialmente i costi delle attività realizzate da associazioni e società sportive dilettantistiche, enti del Terzo settore e Onlus iscritti nei registri ufficiali.
LA RICHIESTA
Per accedere al contributo ci sono due passaggi: in primo luogo gli enti interessati devono inviare la propria adesione entro l'8 settembre 2025 sul portale avvisibandi.sport.governo.it. Nella documentazione vanno allegate le indicazioni su corsi offerti, periodo, numero posti, durata, costo totale, ore settimanali.
Successivamente toccherà alle famiglie presentare la domanda per l'attività disponibile, verificando dove è possibile mandare propri i figli scorrendo l'elenco di enti accreditati che sarà pubblicato dal ministero, auspicabilmente entro fine settembre.
I genitori devono inserire i loro e i dati anagrafici del o dei minori, l'autocertificazione Isee minorenni, la dichiarazione di non cumulo con altri contributi per la stessa prestazione, il documento di identità del richiedente.
Dal livello centrale i fondi saranno erogati direttamente alle strutture che organizzano le attività. Il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali o contributi per le stesse attività, rilasciati da Comuni, Regioni o altri enti pubblici. L'assegnazione avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento fondi.