Ad intimorire le borse dell'Estremo Oriente anche il complicarsi della situazione in Europa, con l'Italia "osservata speciale", ed il rallentamento registrato dal PIL cinese (+6,5% ai minimi da 9 anni e sotto le attese).
L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha riportato un decremento dello 0,67% a 22,507 punti, mentre il paniere Topix è sceso dello 0,8%. Ter mina in leggero vantaggio Seoul (+0,3%).
In rialzo invece le Borse cinesi, con Shanghai che che recupera il 2,3% dopo aver toccato ieri i minimi da quattro anni, mentre Shenzhen sale del 2,33%. Avanti anche Hong Kong che guadagna l'1%, mentre Singapore è sulla parità (+0,01%) e Taiwan perde lo 0,35%.
Tra le altre piazze asiatiche perdite contenute anche per Kuala Lumpur (-0,43%), Bangkok (-0,79%) e Jakarta (-0,06%), mentre Mumbai scivola dello -0,91%. Incerta Sydney (-0,12%).
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