Nel complesso, il budget europeo per lo Spazio è salito del 17% rispetto al triennio precedente, a 16,9 miliardi di euro, il più alto della storia dell'ESA. L'Italia ha ulteriormente rafforzato il proprio ruolo di primo piano nel settore, con un budget di 3,1 miliardi di euro (+35% rispetto all'esito della Conferenza Ministeriale del 2019), pari al 18% del totale dei fondi sottoscritti dai Governi degli Stati membri dell'ESA (16% nel 2019).
I programmi dedicati all'accesso allo Spazio, come Vega, Ariane e Space Rider, nei quali Avio svolge un ruolo di primo piano, "sono stati pienamente confermati e hanno ricevuto una allocazione di budget totale a livello Europeo di 2,8 miliardi di euro, in linea rispetto al triennio precedente, a conferma della rilevanza strategica della capacità europea di accesso autonomo allo Spazio", viene sottolineato.
"Grazie a questa Conferenza Ministeriale l'Italia acquisisce un ruolo ancor più di primo piano nello Spazio, con il Governo che ha finanziato il settore con una cifra decisamente più alta della precedente dando un segnale strategico molto importante - ha dichiarato l'AD Giulio Ranzo - Abbiamo un'opportunità straordinaria davanti a noi; lavoreremo da subito per estendere lo spettro dei nostri prodotti e sviluppandone di sempre più moderni e competitivi come il lanciatore Vega E, la navicella Space Rider e anche un innovativo stadio superiore riutilizzabile".
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