Atlantia-Abertis, Castellucci: nasce leader mondiale nelle infrastrutture di trasporto

Atlantia-Abertis, Castellucci: nasce leader mondiale nelle infrastrutture di trasporto
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Lunedì 29 Ottobre 2018, 14:30 - Ultimo aggiornamento: 15:15
"Il gruppo Atlantia diventa leader mondiale nelle concessioni di infrastrutture di trasporto, mettendo insieme competenze, capitali e tecnologie di Italia e Spagna, in una combinazione unica al servizio delle comunità nazionali e dei clienti in tutto il mondo, mantenendo solide radici e capacità d'investimento in Italia".

E' quanto afferma l'amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, in relazione all'operazione di investimento che ha visto il gruppo rilevare il controllo della newco spagnola Abertis HoldCo e l'ingresso nella tedesca Hochtief con una quota del 23,9%.

"La crescita al di fuori dei confini per competere con successo sui mercati globali è stata da sempre la visione di Gilberto e di tutta la famiglia Benetton. L'abbiamo perseguita con determinazione e con il suo stimolo e incoraggiamento", afferma ancora il manager, ricordando che l'operazione è stata chiusa "con i tempi e le modalità che avevamo annunciato".

"Si crea la più importante partnership nel settore infrastrutturale al mondo che integra competenze finanziarie, gestionali e di costruzione grazie alla collaborazione con Hochtief e Acs, leader delle costruzioni nel mondo occidentale con posizioni dominanti nei mercati di Australia, USA, Canada e Germania", sottolinea il numero uno di Atlantia, spiegando che l'operazione "crea il leader mondiale nel settore delle infrastrutture", con ricavi complessivi superiori a 11 miliardi di euro, Ebitda pari a 7,1 miliardi di euro e quasi 32.000 dipendenti complessivi.

Una realtà con una presenza articolata in 14 Paesi (Italia, Spagna, Francia, UK, Irlanda, Croazia e Polonia in Europa; Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina, Cile, Colombia e l'India), una rete autostradale gestita in concessione per oltre 14.000 chilometri e dotata anche di un sistema aeroportuale che serve oltre 60 milioni di passeggeri l'anno tra Italia e Francia (Leonardo da Vinci di Fiumicino, G,B Pastine di Ciampino, Aeroporti della Costa Azzurra).

"E' un successo dell'imprenditoria italiana, al quale avremmo tutti voluto che Gilberto oggi avesse potuto partecipare. Si realizza uno dei più importanti progetti di collaborazione tra gruppi italiani e spagnoli, che farà di Abertis un player ancora più forte nel panorama globale", conclude Castellucci.


 
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