Come tale ha ricevuto informazione di garanzia da parte della magistratura di Siracusa e di Savona. L'ipotesi di reato sarebbe frode nell'esercizio del commercio e immissione sul mercato di prodotti non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza. La Procura della città Ligure avrebbe ravvisato anche gli estremi di falso documentale e di violazione ai dazi doganali.
Lo ha reso noto Assoferr (Associazione Operatori Ferroviari e Intermodali) attraverso un comunicato. "Come da Statuto - si legge - è stato quindi convocato per i prossimi giorni il Consiglio Direttivo per decidere in merito ed organizzare, se del caso, la sua supplenza".
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